L'antifurto nebbiogeno è davvero efficace?
Il nebbiogeno è un dispositivo elettronico collegato ad un impianto antifurto che non consente al malvivente di compiere il furto. Vediamo in che modo riesce a impedirlo.
L’antifurto nebbiogeno è un apparato che si attiva dopo aver rilevato la presenza di un intruso, diffondendo nell’ambiente dove è stato installato una nebbia densa e impenetrabile in grado di saturare lo spazio, impedendo così al ladro di vedere e orientarsi all’interno del negozio o dell’abitazione. In questa condizione, l'unica possibilità che gli resta è la fuga. Questa capacità di sventare il furto in modo proattivo è ciò che differenzia il nebbiogeno da tutti gli altri sistemi di sicurezza. Infatti, a differenza degli impianti di video sorveglianza, (che permettono di osservare cosa succede intorno e dentro alla casa o al negozio), e dei sistemi di allarme, (che emettono un segnale per notificare un furto in atto), il dispositivo nebbiogeno rende impossibile o, quantomeno, molto difficile portare a compimento un furto.
Ciò non significa che le altre tecnologie siano inutili. La sua efficacia, infatti, è massima quando viene utilizzato insieme agli altri sistemi di sicurezza: il nebbiogeno impedisce al ladro di rubare; il sistema di allarme allerta le forze dell'ordine o la vigilanza e le mette in condizione di intervenire con tempestività; l'impianto di videosorveglianza documenta il furto e aiuta a identificare il ladro. Operando in sinergia, queste tecnologie costituiscono la base per un efficace sistema di sicurezza.
Come funziona un antifurto nebbiogeno?
Per saturare un ambiente con la sua nebbia - atossica e priva di effetti sugli oggetti presenti l'antifurto nebbiogeno impiega una miscela ad alta percentuale di glicole e acqua contenuta in un serbatoio posto al suo interno. Con una pompa ad alta pressione, immette questa sostanza in una caldaia, dove viene rapidamente scaldata oltre i 350° e si trasforma in vapore nebulizzato. Il vapore così prodotto viene disperso nell'ambiente con un getto molto potente, in modo da saturarlo in pochissimi secondi, attraverso gli ugelli orientabili di cui il dispositivo antifurto nebbiogeno è dotato.
L'intero processo ha inizio quando i sensori antintrusione del dispositivo rilevano la presenza di un estraneo all'interno dell'ambiente che deve essere protetto. È in questo momento che si attiva la pompa prelevando il liquido dal serbatoio per immetterlo nella caldaia e successivamente attraverso gli ugelli si diffonde la sostanza nebbiosa.
Antifurto nebbiogeno e allarme fumogeno: quali sono le differenze
Anche gli allarmi fumogeni operano in un modo simile e condividono alcune caratteristiche con gli antifurti nebbiogeni. Così come questi ultimi, gli allarmi fumogeni scattano nel momento in cui rilevano la presenza di un estraneo all'interno di un ambiente, generando un denso fumo che impedisce la vista e l'orientamento.
Qual è, allora, la differenza tra antifurto nebbiogeno e fumogeno? Rispetto ai primi, cambia il modo in cui questi dispositivi producono il fumo: non agiscono per vaporizzazione ma per combustione, grazie a un innesco elettrico che genera uno scoppio. Pur funzionando nella stessa maniera e ottenendo un risultato finale simile, a differenza dell'antifurto nebbiogeno l'allarme fumogeno non necessita di una caldaia per funzionare, ma di un serbatoio sotto pressione. Questo fa sì che la sua installazione sia più semplice e meno costosa.
Tuttavia, data la natura più "leggera" delle sue componenti, il dispositivo fumogeno potrebbe non essere sufficiente per saturare completamente ambienti di medie e grandi dimensioni. Una valutazione della capacità di copertura del dispositivo e il suo corretto dimensionamento sono perciò fondamentali per scegliere la soluzione più corretta e adatta. Inoltre, il fumo emanato nell’ambiente da proteggere, potrebbe creare problemi di salute per le persone e deterioramento agli oggetti.
URFog, l'antifurto nebbiogeno Generali jeniot
Rapido e veloce nel saturare un ambiente, URFog, l'antifurto nebbiogeno Generali jeniot, è un dispositivo dotato di un efficace isolamento termico per la caldaia che gli permette di operare autonomamente fino a due ore in assenza di corrente elettrica, generando un risparmio concreto per l'utente che lo installa. Inoltre, grazie a una ricarica speciale, URfog permette di igienizzare l'aria e le superfici degli ambienti in cui viene installato.
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