Internet of Things: quali sono le sue tre componenti?
L’Internet of Things è la tecnologia che sta rivoluzionando il nostro rapporto con i dispositivi elettrici ed elettronici. Ecco quali sono le sue tre componenti chiave.
L’Internet of Things è la tecnologia che sta rivoluzionando il nostro rapporto con i dispositivi elettrici ed elettronici. Ecco quali sono le sue tre componenti chiave.
La diffusione sempre più capillare delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è un processo che sta cambiando in modo radicale il “mercato tecnologico” e i dispositivi elettrici ed elettronici che ci circondano. Quando ci si riferisce a questo genere di evoluzione si usa spesso l’espressione "trasformazione digitale" per sottolineare il ruolo che le tecnologie di questo tipo ricoprono nel determinare lo sviluppo che mercati, persone e imprese stanno vivendo.
Se ti interessa capire come le tecnologie stanno cambiando la nostra quotidianità, puoi leggere l'articolo che abbiamo scritto sulla trasformazione digitale e l'impatto che sta avendo sulle aziende. In questo, invece, ti raccontiamo quali sono le tre componenti fondamentali e imprescindibili dell’Internet of Things.
Internet of Things: cos'è la tecnologia che digitalizza le cose?
Uno degli acronimi più ricorrenti quando si parla di trasformazione digitale è IoT, alla lettera Internet of Things, ovvero "internet delle cose". Con questa espressione si fa riferimento a tutte le tecnologie connesse che vengono implementate in dispositivi elettrici ed elettronici di uso comune nella nostra vita quotidiana.
Attraverso questa evoluzione, frigoriferi, termostati, automobili, telefoni e molte altre “cose”, pur mantenendo le loro forme e funzionalità, diventano a tutti gli effetti dei computer connessi in rete tra loro, iniziando a funzionare secondo la logica dei big data che è propria delle tecnologie digitali. In questo articolo abbiamo descritto alcune applicazioni IoT di cui possiamo fare uso nella vita di ogni giorno, leggilo se ti interessa approfondire.
Quali sono le principali applicazioni dell’Internet of Things
Oltre alle applicazioni di cui è possibile fare esperienza nella vita di ogni giorno - come ad esempio le smarthome, ovvero le case intelligenti che permettono di automatizzare molte funzioni e dispositivi domestici - le tecnologie Internet of Things possono essere usate anche in altri ambiti.
Uno di questi è l’industria, ambito in cui l’IoT può aiutare le aziende a monitorare i loro processi produttivi in tempo reale, migliorandone l’efficienza. La capacità di rilevare guasti ai macchinari prima che questi si verifichino grazie a una serie di sensori connessi in rete aiuta, per esempio, a ridurre i tempi di inattività degli impianti produttivi. Nell’agricoltura, invece, l’Internet of Things può aiutare i coltivatori a monitorare i terreni e le colture e migliorare la produttività.
IoT può essere utilizzato anche nel campo medico e sanitario. Attraverso dispositivi domestici connessi in rete, i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private possono monitorare a distanza e in tempo reale la salute dei pazienti, intervenendo con tempestività nel somministrare le cure o le terapie necessarie o addirittura anticipare l’insorgenza di malattie o disturbi.
Le tre componenti imprescindibili dell'internet of things
Per funzionare, un sistema IoT ha bisogno di tre componenti fondamentali:
Thing: all'interno di questa componente risiedono tutte le cose che vengono connesse in rete via cavo o wireless e messe così in condizione di produrre, raccogliere e scambiare dati tra di loro
Network: ovvero l'infrastruttura di connettività che collega tutti i dispositivi messi in rete tra di loro al cloud
Cloud: con questa parola si indicano i server presenti all'interno di un data center remoto, dove vengono immagazzinati i dati prodotti e raccolti dai dispositivi connessi, per poi essere resi disponibili ad altri dispositivi o piattaforme