Metano in casa: i rischi da evitare
Spesso ci preoccupiamo degli agenti inquinanti presenti nelle città o nelle strade, ma raramente prendiamo in considerazione i rischi legati ai gas tossici all’interno delle nostre case
Esiste infatti la convinzione che l’aria all’interno delle abitazioni in città sia più salubre rispetto a quella esterna, ma si tratta di un errore di valutazione. Negli spazi chiusi e confinati le sostanze volatili nocive si accumulano inevitabilmente e si concentrano aumentando i rischi per la salute.
Come in molti altri temi di igiene e salute pubblica esistono delle norme che disciplinano la condotta delle persone negli spazi chiusi commerciali e pubblici, e che possono essere applicate anche all’interno delle case. È il caso della direttiva europea 89/106 del 21 dicembre 1988 che elenca gli inquinanti relativi alle emissioni dannose che potrebbero essere presenti in un ambiente chiuso:
Alcune di queste sostanze possono essere molto dannose e nocive per le persone come, ad esempio, il monossido di carbonio di cui abbiamo parlato https://www.jeniot.it/blog/monossido-di-carbonio-un-nemico-invisibile.
Un'altra sostanza estremamente pericolosa in casa è il gas metano usato per alimentare stufe, impianti di riscaldamento e piani cottura delle cucine.
Che cos’è il metano?
Spesso si attribuisce il nome “metano” a molti composti di gas naturali che in verità non sono costituiti da solo metano ma anche da altri gas combinati. Il metano di per sé è una sostanza dalla struttura molto semplice ed è il prodotto di una serie di reazioni chimiche profonde che si evolvono nell’arco di milioni di anni, per questo prende il nome di “gas naturale”. Si estrae dal sottosuolo in veri e propri giacimenti sotterranei che mano a mano si esauriscono e per questo è annoverato tra le fonti di energia non rinnovabili. Produce energia attraverso la combustione ed è facile da trasportare.
In Italia costituisce una delle principali fonti energetiche per la combustione a livello cittadino anche se l’avvento delle tecnologie elettriche (basti pensare ai fornelli a induzione o agli scaldabagni elettrici) negli ultimi tempi stanno riducendo il suo consumo. Tuttavia i riscaldamenti condominiali sono ancora quasi interamente alimentati a metano.
Cosa fare per prevenire i rischi del gas metano in casa?
Per limitare i rischi dovuti al metano, ma anche agli altri gas e alle altre sostanze presenti in casa l’ideale è installare un rilevatore multigas.
Si tratta solitamente di dispositivi estremamente semplici e intuitivi da utilizzare, è essenziale, infatti, che siano chiari e immediati da leggere in caso di pericolo.
Un rilevatore multigas, di solito, dispone di un segnale sonoro e di un segnale visivo che si attivano in caso di presenza di gas tossici potenzialmente nocivi in casa.
I rilevatori devono essere collocati in posizioni idonee affinché possano funzionare al meglio: il posizionamento migliore per un rilevatore di gas metano in casa è il soffitto, nei pressi del piano di cottura, il metano, infatti, essendo più leggero dell’aria, tende a disperdersi verso l’alto.
AirSafe
AirSafe è un sensore qualità dell'aria, che analizza in tempo reale l'aria che respiri, ideale per la casa e l’ufficio. Si tratta di un dispositivo semplice e intuitivo da utilizzare, in grado di rilevare pericoli come il metano o il monossido di carbonio. In pieno stile jeniot integra moltissime funzioni e parametri di rilevazione, è anche un oggetto luminoso di arredo e può essere monitorato tramite una app.
AirSafe è un misuratore di qualità dell’aria perfetto per gli ambienti interni della tua abitazione che unisce 8 sensori professionali e che ti informa in caso di superamento della soglia di allerta e allarme di monossido di carbonio e metano con un segnale visivo e sonoro. Airsafe misura anche polveri sottili, composti organici volativi e anidride carbonica.
