L'importanza della scatola nera dell'auto negli incidenti stradali
Secondo la Legge italiana i dati raccolti dalla scatola nera dell'auto possono essere usati come prova in caso di incidente. Se vuoi sapere in quali circostanze può accadere continua a leggere questo articolo.
Avete installato una scatola nera sulla vostra automobile e, a seguito di un incidente, vi state chiedendo se possa realmente contare come prova? Secondo la legge italiana la risposta è sì: i dati raccolti dalla black box possono essere usati, ma è bene approfondire come e in quali circostanze.
In questo articolo vi raccontiamo come la scatola nera dell’auto può essere una valida alleata in caso di incidente stradale.
Cosa dice la legge
In Italia, l'installazione e l'utilizzo delle scatole nere o event data recorder (EDR) è possibile grazie al D.lgs 7 settembre 2005 n. 209, che ha introdotto nel Codice delle Assicurazioni private l'art. 145-bis.
Al primo comma di questo articolo troviamo il passaggio fondamentale per capire il valore probatorio dei dati raccolti dalla scatola nera in caso di incidente. Il comma in questione recita infatti:
Quando uno dei veicoli coinvolti in un incidente risulta dotato di un dispositivo elettronico che presenta le caratteristiche tecniche e funzionali stabilite ai sensi dell’articolo 132 ter, comma 1, lettere b) e c), e fatti salvi, in quanto equiparabili, i dispositivi elettronici già in uso alla data di entrata in vigore delle citate disposizioni, le risultanze del dispositivo formano piena prova, nei procedimenti civili, dei fatti a cui esse si riferiscono, salvo che la parte contro la quale sono state prodotte dimostri il mancato funzionamento o la manomissione del predetto dispositivo. Le medesime risultanze sono rese fruibili alle parti.
In base a questo comma, i dati raccolti dalla scatola nera di un veicolo costituiscono una prova legale nei processi in cui il dispositivo viene utilizzato per dimostrare un incidente stradale e il modo in cui esso si è verificato. Tuttavia, il valore di prova legale della scatola nera è limitato ai procedimenti di tipo civile, ovvero a quelli in cui il giudice è chiamato a pronunciarsi sul risarcimento dei danni e a stabilire il suo ammontare. Starà quindi alla sua discrezione accettare i dati raccolti dalla scatola nera come prova e usarli per prendere una decisione, a meno che la controparte non riesca a dimostrare il malfunzionamento o la manomissione del dispositivo di registrazione dei dati.
Nei procedimenti penali, invece, i dati raccolti attraverso la scatola nera non hanno valore di prova legale, ma possono essere usati come prova documentale. L'articolo 234 del Codice di Procedura Penale dice infatti che:
È consentita l’acquisizione di scritti o di altri documenti che rappresentano fatti, persone o cose mediante la fotografia, la cinematografia, la fonografia o qualsiasi altro mezzo.
Quando sono utilizzati in questo modo, i dati raccolti tramite la black box del veicolo servono soprattutto per dimostrare l'esistenza di una frode tesa a ottenere dall'assicurazione un indennizzo per un incidente simulato o mai avvenuto.
I dubbi sul valore di prova legale della scatola nera in caso di incidente
Tuttavia, l'utilizzo della scatola nera dell'auto come prova in caso di incidente solleva alcuni dubbi in merito all'affidabilità dei dati raccolti.
In generale, una scatola nera satellitare installata su un veicolo può registrare un’ampia gamma di dati, che possono variare in base al modello dell’auto o alle specifiche indicate dal produttore. Di solito, i dati raccolti da una scatola nera includono:
La velocità dell'auto
La posizione dell'auto determinata attraverso la localizzazione GPS
La forza generata in caso di impatto
La durata degli eventi registrati
Ogni anno è consigliato controllare tutto il sistema frenante e cambiare il filtro d’aria dell’abitacolo.
Nonostante questi siano set di dati di notevoli dimensioni e importanza, la maggior parte dei dispositivi di registrazione oggi in uso rileva, per esempio, soltanto le accelerazioni superiori a 1g. Urti di minore intensità potrebbero perciò non venire rilevati o inviati alla centrale operativa. Inoltre, l'attendibilità dei dati raccolti potrebbe essere messa in discussione dalla mancata omologazione dello strumento, che farebbe cadere il presupposto della precisazione della rilevazione.
Circostanze simili si sono verificate in almeno due casi, nei quali il giudice ha confutato il valore dei dati come prova piena della dinamica di sinistra. Si tratta della sentenza n.32/2011 del Giudice di Pace di Noci e della sentenza n.147/2019 del Giudice di Pace di Cerignola.
Oltre al valore di prova legale, perché è utile installare la scatola nera nell’automobile?
Per quanto rilevanti, queste sentenze non sminuiscono l'utilità della scatola nera nella vettura. Infatti, oltre al valore di prova legale in caso di incidente, le black box sono utili anche per migliorare la sicurezza degli automobilisti e il loro stile di guida, oltre a risparmiare sui costi dell'assicurazione auto. Se ti stai chiedendo se conviene davvero installare la scatola nera sulla tua auto puoi leggere questo articolo dedicato ai vantaggi dei dispositivi satellitari di registrazione dati. Se invece vuoi sfruttare al massimo i dispositivi satellitari Generali jeniot puoi integrarli con la nostra gamma di servizi digitali che trasformano la tua automobile in un dispositivo connesso, garantendoti sempre la massima sicurezza e il rispetto della tua privacy.