Ghiaccio e strada sdrucciolevole: cosa fare?
Durante l’inverno, tutti ci accorgiamo di essere meno tranquilli al volante. La stagione fredda, infatti, porta con sé una serie di conseguenze ambientali che condizionano il nostro modo di guidare, come ad esempio la diminuzione delle ore di luce, e dunque della visibilità, oltre a eventi atmosferici avversi come la neve e il ghiaccio, che rendono la strada sdrucciolevole e alterano le condizioni del manto stradale.
Per questa ragione, durante il periodo invernale, entrano in vigore alcune regole da rispettare per proteggere noi stessi e le persone che ci circondano: tra cui, la dotazione obbligatoria di dispositivi antislittamento come catene o calze da neve. In fatto di catene e calze da neve, siamo sicuri che tutte vadano bene per le nostre esigenze e per i requisiti di legge? Vediamo insieme.
Catene o calze da neve?
Fino a qualche anno fa, le catene erano l’unico dispositivo in grado di contrastare gli effetti di una strada sdrucciolevole a causa di ghiaccio e neve. Oggi, invece, esistono più opzioni.
In generale, tutti i dispositivi per contrastare un manto stradale sdrucciolevole si distinguono per due caratteristiche: il materiale che li compone e il sistema di montaggio.
Le catene sono costituite da maglie metalliche che devono essere fissate alle ruote; il sistema tradizionale prevede una serie di manovre di fissaggio, mentre le versioni moderne, le cosiddette catene a “ragno”, risultano più semplici da allacciare e da mantenere in posizione.
Le catene, tuttavia, non possono essere montate su tutti i veicoli perché, in alcuni casi, la distanza tra le ruote e la carrozzeria dell’auto è troppo bassa. In casi come questi, verificabili agevolmente sul libretto della propria auto, si tratta di veicoli “non catenabili”.
Recentemente, sono state lanciate sul mercato le calze da neve, dispositivi costituiti da cappucci in poliestere più facili e leggeri da trasportare, che vanno “calzati” sulle ruote e che sono adeguati per tutti i tipi di auto, comprese quelle “non catenabili”.
Catene da neve: è sufficiente montarle per evitare la multa?
Per evitare che al rischio di slittamento su una strada sdrucciolevole si unisca quello di ricevere una contravvenzione, è estremamente importante pensare alla conformità del dispositivo di cui intendiamo avvalerci. Le catene e le calze da neve non sono tutte uguali e dotarsi di strumenti non omologati, oltre a essere estremamente pericoloso è anche sanzionabile. Vediamo quali sono le diciture corrette:
Le catene da neve valide devono essere dotate di omologazione UNI 11313, con le specifiche per riconoscere un prodotto di buona fattura, o di ON V5117, con i requisiti legali minimi per garantire la sicurezza stradale dell’auto.
Le calze da neve invece, devono rispettare la UNI EN 16662, che ne garantisce l’equivalenza alle catene.
Catene o calze da neve, dunque, se scelte secondo i giusti criteri e montate nel modo corretto, ci mettono al riparo dai pericoli generati dal fondo stradale ghiacciato.
Non dimentichiamo però che per limitare il rischio di scivolare su strada sdrucciolevole è essenziale anche montare dei buoni pneumatici e aver fatto una corretta manutenzione dell’auto. Questi ultimi due aspetti devono ovviamente essere contestuali al rispetto dei limiti di velocità che sono pari a 50km/h sia per le Calze da neve che per le catene.