Terremoti, incendi, uragani, alluvioni, tempeste, trombe d'aria ma anche attentati e attacchi terroristici: le situazioni d'emergenza che ci si può trovare a vivere sono diverse e, soprattutto, imprevedibili. Ecco perché, se siamo proprietari di uno o più animali domestici, è necessario sapere come comportarsi per garantire la loro sicurezza in qualsiasi situazione riducendo notevolmente il rischio di stress e pericolo per l’animale.

Quando si prepara un piano di evacuazione, è sempre opportuno tenere conto della presenza di animali domestici. In questo modo si può garantire non solo la tutela degli animali domestici, ma anche la propria, quella delle eventuali vittime dell'emergenza e quella dei soccorritori che prestano soccorso.

Cosa è necessario tenere conto in un piano di evacuazione che prevede la presenza di un animale domestico? Continua a leggere per scoprirlo.

Informati su quali sono i rischi nella zona dove abiti

Un evento calamitoso o una situazione di emergenza sono per loro natura imprevedibili. Dunque, per poter stilare un piano di evacuazione efficace e in grado di proteggere anche i propri animali domestici, è opportuno informarsi su quali tipi di emergenze hanno maggiore probabilità di verificarsi nella zona in cui si vive.

Conoscere il rischio in anticipo aiuta a sapere come comportarsi e di cosa si potrebbe avere bisogno al verificarsi di una situazione di emergenza che mette in pericolo la propria sicurezza e quella degli amici a quattro zampe.

La sicurezza degli animali domestici inizia prima dell'emergenza

Come abbiamo detto, prevedere dove e quando può verificarsi un evento catastrofico o un frangente di emergenza è impossibile, ma pensare in anticipo alla sicurezza degli animali domestici è un’ottima tecnica per non farsi trovare impreparati.

Si possono adottare una serie di semplici accorgimenti, in grado di evitare molti problemi nel caso dovesse succedere il peggio:

 - Assicurarsi che i tuoi animali indossino sempre collari e targhette con dati di contatto aggiornati e altri dettagli identificativi

 - E’ molto importante sapere che dal 1° gennaio 2005 la Legge italiana prevede l’obbligo di impiantare un microchip negli animali da affezione come cani, gatti, furetti e via discorrendo. Il microchip è un dispositivo elettronico racchiuso in una capsula di vetro compatibile con l’organismo dell’animale, di dimensioni ridotte, che viene impiantato sottopelle e può essere letto da un apposito apparecchio che rileva le 15 cifre al suo interno. Questo codice identificativo servirà poi per risalire a tutte le informazioni essenziali relative al nostro amico a quattro zampe. Se lo si ritenesse opportuno, si potrebbe pensare di dotare l’animale anche di un altro microchip con GPS in grado di localizzare il nostro pet ma questo non è obbligatorio e rimane a noi la scelta se impiantarlo o meno. Quest’ultimo microchip è senza dubbio una delle opzioni migliori per sapere dov’è il proprio animale domestico, anche in caso di improvvisa separazione;

 - Tenere a portata di mano un guinzaglio e/o un trasportino accanto all’ uscita di casa: saranno utili per tenere vicino il proprio animale in caso di emergenza ed evitare che la sua presenza sia d'intralcio ad altre persone ed ai soccorsi;

 - Assicurarsi di avere l'equipaggiamento adatto per gli animali da trasportare in auto (trasportini, pettorine, cinture di sicurezza per animali domestici);

 - Tenere sempre aggiornato il libretto sanitario del proprio animale domestico, con l’aiuto del veterinario di fiducia;

 - Valutare l’adeguatezza di stipulare un’assicurazione per animali domestici per garantire loro tutte le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno.

Collare GPS, un valido aiuto per garantire la sicurezza degli animali domestici

Oltre agli accorgimenti suggeriti nel paragrafo precedente, si potrebbe valutare di acquistare un collare GPS per animali domestici. Il collare utilizza la tecnologia GPS (Global Positioning System) per tracciare la posizione dell’amico a quattro zampe attraverso segnali satellitari, il dispositivo è collegato a Internet attraverso il proprio smartphone e permetterà di sapere in ogni momento dove si trova.

Questo collare GPS per animali domestici è dotato anche di altre funzionalità, come i cosiddetti "recinti virtuali". Questi, infatti, consentono di creare un'area virtuale intorno alla propria abitazione o quartiere e di ricevere un avviso sul dispositivo mobile quando l’animale domestico varca questi limiti

Dunque, il collare GPS per animali domestici può essere un valido alleato in caso di emergenza o evento catastrofico ma è utile anche nella vita di tutti i giorni perché permette di localizzare l’animale domestico in qualsiasi momento.

Generali jeniot ha creato per i suoi clienti un pratico dispositivo di localizzazione GPS per animali domestici. Se ti interessa sapere quali funzioni permette, approfondisci l'argomento sul nostro sito.

Stila un piano da seguire in caso di emergenza

Dopo essersi assicurati che gli animali domestici abbiano tutto quello che serve per permettere di garantire la loro sicurezza in caso di emergenza, ci si può dedicare a preparare un piano da seguire qualora dovesse verificarsi un evento catastrofico. Quindi:

 - Individuare l’alloggio in caso di un’evacuazione. Gli animali domestici - se non sono animali di assistenza - non sono accettati nei rifugi locali così come in molti centri di evacuazione per gli eventi calamitosi, quindi bisogna assicurarsi di contattare amici o familiari fuori città che possono essere d’aiuto

 - Creare una rete di supporto se non si è presenti durante un’emergenza. È opportuno chiedere a un vicino fidato di controllare gli animali domestici e, se necessario, di farli evacuare

 - Scegliere un veterinario o una clinica per animali nella zona in cui si potrebbe cercare un rifugio temporaneo o nel caso in cui l’amico a quattro zampe avesse bisogno di assistenza veterinaria e aggiungere le informazioni di contatto del veterinario al kit di emergenza.

Preparare un kit medico di emergenza per gli animali domestici

Dopo aver messo a punto il piano da seguire in caso di emergenza e avere capito dove poter far alloggiare i propri animali qualora fosse necessario abbandonare l’abitazione, bisogna creare un kit veterinario di emergenza per loro, che dovrà comprendere:

 - Un trasportino per ogni animale domestico che si possiede (includere il nome dell'animale domestico, il proprio e le informazioni di contatto su ogni trasportino)

 - Cibo e acqua per almeno 2 settimane per ogni animale domestico

 - Farmaci necessari per almeno 2 settimane

 - Cartelle cliniche e libretto veterinario per i dati riguardanti le vaccinazioni per la rabbia e altre malattie, farmaci con prescrizione e anamnesi

 - Guinzagli o imbragature resistenti

 - Il numero del microchip e le informazioni di contatto come quelle dei familiari stretti o degli amici

Dedicare del tempo per esercitarsi a evacuare casa con i propri animali

Un buon modo per prepararsi agli imprevisti e alle emergenze è quello di abituare i propri animali domestici a lasciare l’abitazione senza preavviso e inaspettatamente, quindi bisogna:

 Allenare i propri animali domestici a entrare nei trasportini senza timori e difficoltà

Familiarizzare per il trasporto dell’animale domestico portandolo in giro con un veicolo simile a quello che si userà in caso di evacuazione. Se non si possiede un'autovettura, è ideale organizzarsi con amici, parenti o vicini

Individuare i possibili nascondigli in cui il proprio amico si rifugia quando è stressato o spaventato e imparare a catturarlo, se necessario

Assicurarsi che tutta la tua famiglia sia pronta a evacuare con gli animali domestici in modo che tutti sappiano cosa portare e dove trovarsi

Se si considereranno queste indicazioni e ci si preparerà con cura, nel caso sfortunato in cui ci si dovesse trovare ad affrontare una situazione di emergenza lo si potrà fare con la lucidità necessaria per garantire la propria sicurezza, quella dei propri animali domestici e di tutte le altre persone.