Come funziona AirSafe, il sensore per l’aria indoor
All’interno delle nostre case possono accumularsi diversi agenti inquinanti che rendono l’aria indoor poco sana e possono influenzare il nostro benessere e quello della nostra famiglia.
La qualità dell’aria indoor è fondamentale per la nostra salute e spesso è molto difficile tenerla sotto controllo perché non sempre siamo in grado di percepire i cambiamenti e la presenza di sostanze nocive dalle variazioni dannose di umidità alla presenza minacciosa del monossido di carbonio in casa.
I nemici della qualità dell’aria indoor
Una delle sostanze più pericolose, ad esempio, che può accumularsi all’interno delle mura domestiche, è il monossido di carbonio che può essere causato da fumo di tabacco, radiatori portatili a kerosene e a gas, caldaie difettose, scaldabagni non funzionanti, caminetti e stufe a legna o gas e da altre fonti di combustione non dotate di un’aspirazione idonea.
Il monossido di carbonio in casa è un nemico invisibile, senza odore e senza colore, che può provocare malesseri come giramenti di testa o stanchezza, ma anche avere conseguenze più gravi: con una concentrazione superiore a 35ppm può portare persino alla morte per asfissia.
Anche l’anidride carbonica, però, se presente in grandi quantità all’interno di un ambiente chiuso, può essere dannosa.
Come per il monossido di carbonio, in casa è molto difficile accorgersi autonomamente di un accumulo perché si tratta anche in questo caso di un gas incolore e inodore e normalmente presente nell’aria, viene prodotto da fenomeni del tutto naturali come il respiro umano o la fotosintesi delle piante, ma di solto viene prodotto in grandi quantità dalla combustione e dai gas di scarico.
Le abitazioni, dunque, che sorgono in presenza di strade molto trafficate potranno riscontrare una presenza importante di anidride carbonica nell’aria.
L’umidità: un’alleata che va tenuta sotto controllo
L’umidità è la percentuale di vapore acqueo presente nell’aria. Una certa percentuale di umidità nell’aria indoor è indispensabile per vivere bene, ma va prestata attenzione affinché questa percentuale non si alzi troppo.
Per una situazione più salubre possibile la temperatura ideale dovrebbe essere compresa tra 16 e 20 °C mentre il tasso di umidità dovrebbe essere compreso tra il 40% e il 60%.
Una percentuale troppo alta di umidità in casa può provocare fenomeni di condensa e, nei casi più gravi, di muffa, come abbiamo visto in questo articolo https://www.jeniot.it/blog/aria-domestica-umidita-corretta-in-casa.
AirSafe, lo strumento adatto per l’aria indoor di casa tua
AirSafe è il dispositivo per il monitoraggio della qualità dell’aria indoor creato da jeniot in collaborazione con Nuvap una vera e propria autorità nel campo della salubrità dell’aria domestica.
Si tratta di un vero concentrato di innovazione tecnologica con l’obiettivo di essere un oggetto di design funzionale e una risorsa per la cura del benessere domestico.
AirSafe è in grado di segnalare la presenza di sostanze nocive o di parametri meteo fuori norma attraverso un cambiamento del proprio assetto luminoso e tramite un’app per smartphone dalla quale è sempre possibile tenere sott’occhio la qualità dell’aria.
L’efficacia di AirSafe è garantita da un contenuto tecnologico di altissimo livello frutto di un’attenta ricerca che ha valso a questo prodotto dal design italiano la presenza al CES di Las Vegas e dai suoi 8 sensori che permettono di misurare:
Gas Pericolosi:
Parametri Meteo:
Sul fronte pratico AirSafe funziona come una sentinella tech sempre attiva in grado di rilevare il superamento delle soglie di guardia di ognuna di queste voci e di comunicare tramite avvisi sonori e visivi e tramite app la presenza di un problema e di comunicare direttamente con la centrale operativa Generali.
Vivere meglio passa anche dalla qualità dell’aria indoor che respiriamo che può essere monitorata e favorita da un monitoraggio costante e intelligente che protegge noi e chi amiamo, proprio come fa AirSafe.
