Come comportarsi dopo un furto in casa
Subire un furto nel proprio appartamento è una circostanza alquanto spiacevole. Ma come ci si deve comportare dopo averne subito uno? In questo articolo è possibile scoprirlo.
Purtroppo, i furti in appartamento continuano a essere in aumento. Subire un furto nella propria casa è una circostanza indubbiamente spiacevole che non dovrebbe essere esclusa dal novero delle possibilità.
Ecco perché nell'eventualità che si finisca per essere vittima dei ladri è opportuno sapere come comportarsi dopo un furto in casa, per poter gestire rapidamente la situazione.
Mettersi immediatamente in contatto con le autorità
Nel caso in cui su porte e finestre della propria casa si siano notati segni di effrazione o se quando si è entrati ci si è trovati davanti la scena di un furto, la prima cosa da fare è mettersi in contatto con le Forze dell'Ordine. Gli agenti di Polizia o i Carabinieri sono preparati per assistere le persone in caso di furto in appartamento e prima vengono messi in condizione di iniziare le indagini, più alte sono le probabilità di assicurare i malviventi alla giustizia.
Assicurarsi che la casa sia sicura e fare l'inventario dei beni rubati
Mentre si aspetta l’arrivo dell’autorità, è bene assicurarsi che la casa sia sicura e che non ci sia più nessuno al suo interno. Se si ha il dubbio che il ladro sia ancora nell'appartamento non bisogna entrare: doversi confrontare con il malvivente può essere pericoloso per la propria incolumità.
Se, al contrario, si è ragionevolmente sicuri che i ladri abbiano già abbandonato il luogo del reato si può entrare in casa e iniziare a fare l'inventario dei beni rubati. Passare in rassegna gli oggetti personali che sono stati rubati è tutto tranne che piacevole ma sarà alquanto utile agli agenti delle Forze dell'Ordine per capire cosa è stato sottratto dall’abitazione e farne una lista da usare durante le indagini e i successivi controlli.
Non cedere alla tentazione di riordinare
Trovarsi davanti al caos della propria abitazione dopo aver subito un furto è un'esperienza molto stressante. È perfettamente comprensibile essere colti dal bisogno di iniziare a sistemare il disordine per poter riportare l'appartamento a una condizione di normalità.
Se si è stati vittima di un furto nel proprio appartamento è opportuno cercare di resistere a questo bisogno per non correre il rischio di alterare la scena del crimine e cancellare involontariamente qualche dettaglio che potrebbe dimostrarsi importante per le indagini successive di Polizia o Carabinieri.
Al contrario, capire cosa è stato danneggiato e usare lo smartphone per creare una testimonianza fotografica dei danni subiti potrà essere utile in futuro.
Avvisare l'assicurazione del furto
Nel caso si sia coperti da un'assicurazione che comprende i furti in casa, bisogna segnalare l'effrazione alla propria compagnia entro e non oltre tre giorni la data in cui è avvenuta. Per avviare la pratica di rimborso sarà necessario presentare anche il verbale di denuncia del furto e un elenco molto dettagliato di tutti i beni che sono stati sottratti. Se oltre che per il furto si è assicurati anche per i danni sarà necessario presentare una denuncia anche per essi. Con questi documenti il consulente potrà avviare le pratiche e aiutare a capire quale altro tipo di materiale è necessario all'assicurazione per procedere a liquidare la pratica.
Prendersi cura di sé
Come abbiamo visto, le cose da fare dopo aver subito un furto in casa sono molte e tutte urgenti, ma è importante non dimenticare che un furto nel proprio appartamento è un trauma e pertanto non deve essere sottovalutato.
Come ogni evento traumatico, anche questo genera una serie di emozioni negative che tendono a manifestarsi non appena la situazione si calma. Il modo in cui si reagisce ai traumi cambia da persona a persona, dalla capacità di resilienza e dal supporto sociale su cui si può contare.
In ogni caso, vulnerabilità, ansia, angoscia, incubi notturni, bisogno ossessivo di esercitare il controllo sulla propria abitazione e difficoltà nel sentirsi al sicuro al suo interno sono tutte sensazioni che possono presentarsi dopo aver subito un furto. Se permangono per lungo tempo è opportuno consultare uno psicologo per escludere un disturbo da stress post traumatico o per iniziare un eventuale percorso di recupero.
Automazione al servizio della sicurezza domestica
La diffusione dei sistemi domotici di automazione domestica o attraverso rete Wi-Fi e smarthome (leggi questo articolo per capire le differenze tra i due approcci) permette di integrare i tradizionali antifurti e i sistemi di allarme con le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali.
A un sistema smarthome possono, per esempio, essere collegati sia dei sensori antintrusione sia delle videocamere. Perciò, in caso di effrazione, il proprietario dell'appartamento può non solo ricevere una notifica tempestiva del fatto che porte e finestre sono state forzate, ma anche avere a disposizione le immagini del reato nel momento in cui viene perpetrato.
In questo modo il proprietario può avvisare rapidamente le Forze dell'Ordine, che hanno così maggior probabilità di cogliere i ladri in flagranza di reato, oppure, può mettere a loro disposizione immagini utili per individuare i malviventi e ricostruire la dinamica del furto.