Cane smarrito: come evitare che accada e come correre ai ripari
Sono circa 5,9 milioni le famiglie italiane in cui è presente un cane, cioè il 27,1% del nostro Paese.
I cani ci fanno compagnia, ci accolgono quando torniamo a casa, giocano con noi… diventano veri e propri componenti irrinunciabili delle nostre famiglie. Noi li accudiamo e loro si prendono cura di noi dandoci un affetto incondizionato.
Può accadere, purtroppo, che a causa di imprevisti o distrazioni il nostro cane venga smarrito, si allontani da casa o si perda.
Un’eventualità decisamente molto angosciante ma che può succedere per diversi motivi: una fuga da casa o dal giardino, una corsa lontana da qualcosa che lo spaventa mentre siamo all’aperto, una nostra distrazione. Sono tutte situazioni che possono accadere, sebbene la cura e l’attenzione che prestiamo ai nostri fedeli amici.
Tendenzialmente un cane smarrito torna a casa appena possibile, ma questo in alcune situazioni potrebbe risultare più difficile. Ad esempio in città, dove in poco tempo può spostarsi di zona in zona, e si può allontanarsi moltissimo, spaventato da rumori o persone, per poi ritrovarsi confuso e disorientato rispetto alla strada da percorrere per tornare a casa.
Cosa fare in caso di smarrimento del nostro cane?
Dopo averlo cercato e richiamato attorno al luogo della fuga o dello smarrimento, vanno tempestivamente avvisate le autorità locali per verificare che il cane non sia stato accalappiato e sia finito nei rifugi comunali. In secondo luogo, va avvisata la ASL e il canile di zona, anche recandosi personalmente sul posto per controllare.
La differenza, ovviamente, la fa l’iscrizione all’anagrafe del cane con il relativo microchip: nel caso in cui qualcuno lo trovi, basterà portarlo da un veterinario e fargli leggere il microchip per trovare il legittimo proprietario.
È importante ricordare che, soprattutto nei primi giorni, il cane smarrito resterà vicino casa e, quindi, è fondamentale continuare a cercarlo, soprattutto di sera e di mattina presto quando ci sono poche persone in giro. Affiggere volantini con la foto in modo che sia riconosciuto dalle persone che potrebbero avvistarlo è un altro gesto che può essere rilevante. Infine, anche i canali social possono venire in aiuto o i gruppi di quartiere, o del condominio.
Nel caso il nostro cane, però, sia propenso a scappare o temiamo che possa farlo, lo strumento più importante di cui dotarsi è sicuramente il gps per animali domestici.
Collare gps per cane: PET la soluzione ideale
Il collare gps per il cane è un grande alleato nella cura dei nostri amici a quattro zampe: ci permette infatti di mettere al sicuro il nostro animale domestico conoscendone in ogni momento la posizione.
Il gps per animali domestici è anche molto utile per monitorare l’attività motoria del nostro cane e diventare sempre più consapevoli dello stile di vita che lo stiamo aiutando a mantenere.
Jeniot, come sempre nel suo stile, ha creato un collare gps per il cane che, partendo dalla necessità di ritrovare un cane smarrito, si dota di molti altri servizi utili per il benessere dei nostri animali.
Anzitutto PET di jeniot è un dispositivo gps per animali domestici impermeabile, leggero e connesso a una app in grado di restituire una fotografia accurata degli spostamenti del nostro cane sia all’interno sia all’esterno degli ambienti.
Il gps per animali domestici PET al suo interno integra molte funzioni tra cui:
Stabilire dei recinti virtuali in modo che il dispositivo sia in grado di segnalare allo smartphone del padrone quando il cane è uscito dalla zona protetta
Un bottone SOS che può essere premuto in caso si ritrovamento per segnalare alla centrale operativa e quindi a te, dove si trova il tuo cane
Conoscere i movimenti e i riposi del cucciolo e il conto delle calorie consumate. Questo in particolare può essere molto utile per i cani con bisogni alimentari speciali
jeniot da sempre vuole essere vicino ai propri clienti, attraverso l’innovazione tecnologica e una nuova visione del concetto di assicurazione, per cambiare il modo con cui protegge le cose e le persone che amiamo e quindi, a pieno diritto, anche i nostri amici a quattro zampe.