Tecniche per parcheggiare alla perfezione

Tre tecniche per parcheggiare alla perfezione

Il parcheggio è una delle manovre più difficili per gli automobilisti. Per aiutarti a eseguirla alla perfezione, ti spieghiamo tre tecniche infallibili.

Parcheggiare è una manovra complessa. A basse velocità e in spazi ridotti, anche la più maneggevole delle automobili può trasformarsi in un gigante inamovibile. Ecco alcuni consigli su come parcheggiare l’auto in maniera infallibile.

La prima tecnica: il parcheggio a S

Questa tecnica di parcheggio prende il nome dal movimento curvilineo che il veicolo esegue durante la manovra e che richiama la forma di una lettera S. Consiste nel girare il volante prima tutto a destra e poi tutto a sinistra. È possibile eseguire questa manovra con due sole mosse da effettuarsi dopo aver affiancato l’auto dietro alla quale si desidera parcheggiare.

Per effettuare ciò, la prima sterzata porta il veicolo completamente a destra, inclinando il retro dell’automobile di circa 45 gradi. Successivamente, si sterza completamente a sinistra per allineare il muso e completare la manovra.

Il momento giusto per iniziare a sterzare a destra è quando, procedendo in retromarcia, il fanalino posteriore dell’auto già parcheggiata appare al centro del nostro finestrino posteriore. Questo indica che l’asse posteriore del nostro veicolo, che funge da perno di rotazione, ha superato quello dell’auto affiancata. Per portare a termine il parcheggio, bisogna controsterzare rapidamente a sinistra non appena il fanalino torna visibile al centro del finestrino anteriore destro.  In questo modo, il veicolo entrerà correttamente nel parcheggio.

La seconda tecnica: il parcheggio a L

Il parcheggio a L è il tipo di manovra che si fa quando ci sono i parcheggi a pettine. È possibile inserirsi nello spazio sia usando la retromarcia che frontalmente entrando nel parcheggio con il muso dell’auto. In entrambi casi è importante la precisione e saper prendere le distanze.

La prima cosa da fare per eseguire la manovra è osservare lo specchietto e azionare gli indicatori di direzione per segnalare l’intenzione di parcheggiare.

Successivamente si procede fino a quando lo specchietto dal lato del parcheggio risulta allineato con la linea del posto. A questo punto, si sterza interamente in direzione del parcheggio per inserire il muso dell’auto. Durante la manovra, è fondamentale regolare gradualmente il volante per allineare il veicolo, controsterzando se necessario. Infine, prima di spegnere la vettura, si raddrizzano le ruote per completare il parcheggio correttamente.

La terza tecnica: il parcheggio a spina di pesce

Alle tecniche per il parcheggio a S e a L, si aggiunge un modo più classico e semplice, comunemente chiamato “a spina di pesce”. Delle tre tecniche che abbiamo scelto di illustrare in questo articolo, questa è la più semplice e intuitiva e può essere eseguita senza spiegazioni troppo dettagliate. Si tratta infatti di entrare in una fila obliqua di macchine, il che non comporterà la messa in pratica di manovre complicate o eccessivamente lunghe.

La tecnica di parcheggio “a spina di pesce” velocizza il parcheggio e aiuta gli automobilisti a non perder tempo nell’eseguire la manovra.

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