Spesso i genitori sono abituati a tenere sul seggiolino solo i bambini molto piccoli, mentre è importante ricordare che l’articolo 172 del Codice della Strada prescrive un “sistema di ritenuta adeguato al loro peso”, per i bambini siano ai 36 chili e sotto al metro e cinquanta di altezza.
Questa, però, non è l’unica regola da ricordare quando si trasporta un bimbo in auto. Da marzo 2020, infatti, è entrata in vigore la Legge n. 117 del 2018 cosiddetta Legge salvabebè, che raccomanda a tutti coloro che trasportano un bambino sotto i 4 anni in macchina di installare un sistema antiabbandono che segnali la presenza del piccolo e impedisca a chi è incaricato di prendersene cura in quel momento, di dimenticarlo in auto. 
Abbiamo già visto nel nostro articolo sul dispositivo antiabbandono come questa legge miri a tutelare l’incolumità dei piccoli e indichi le caratteristiche specifiche del sistema antiabbandono da scegliere.

Le caratteristiche del sistema antiabbandono secondo la legge salvabebè

Dimenticare un bambino in macchina non è così raro come si potrebbe pensare. Purtroppo recenti casi di cronaca, avvenuti per lo più prima dell’entrata in vigore della legge, ci hanno dimostrato come semplicemente essendo assorbiti dalle mille incombenze quotidiane da portare a termine, possa capitare una svista che può costare davvero molto cara al piccolo e a tutta la sua famiglia.

Secondo una ricerca condotta dagli studiosi Guard e Gallagher, infatti, circa il 73% dei bambini rimasti vittima di un colpo di calore in macchina erano stati lasciati in auto da un adulto e nel 40% dei casi si trattava di incidenti avvenuti durante lo svolgimento delle attività legate all’assistenza ordinaria.

Mettersi al riparo da questo genere di drammatici incidenti, dunque, è dovere di ogni genitore e di ogni persona che si prenda cura dei bambini e, dal 2020, la Legge 117 indica chiaramente come fare.

Grazie alla Legge salvabebè, infatti, è diventato obbligatorio installare un sistema antiabbandono su tutte le auto che trasportano bimbi di età inferiore ai 4 anni. Per chi non adotta questa misura sono previste sanzioni dagli 83€ ai 333€ e la sottrazione fino a 5 punti della patente.

Il dispositivo antiabbandono può essere installato sul seggiolino già in uso oppure possono essere acquistati seggiolini già omologati con l’allarme incluso.
Per essere in regola il sistema antiabbandono deve essere a marchio CE secondo le norme europee.

Oltre a installare un dispositivo antiabbandono, si possono adottare molti altri provvedimenti che limitano il rischio che un bambino venga lasciato solo in auto:
se trasporti il tuo bimbo sul sedile posteriore lascia lì anche i tuoi oggetti personali che abitualmente prendi con te quando scendi dall’auto;
 se non è tua abitudine accompagnare tuo figlio all’asilo, ma ti capita di farlo di quando in quando, mettiti un promemoria per segnarti se e quando lo hai lasciato all’asilo;
se si verificano cambi di programmi rispetto alla routine, comunicalo al tuo compagno o compagna;
chiedi a chi si occupa di solito del bimbo di avvisare nel caso non lo abbia visto arrivare
 se vedi un bimbo da solo in auto avvisa subito le autorità.

Come scegliere il miglior dispositivo antiabbandono

Secondo la Legge salvabebè, il sistema antiabbandono può essere:
 integrato all'origine nel seggiolino o nel sistema di ritenuta del bambino;
 una dotazione di base o un accessorio del veicolo, compresi nel suo fascicolo di omologazione;
 indipendente e installato correttamente in un secondo momento.

Che sia integrato nel seggiolino o che sia un inserito in un secondo momento, l’importante è che il sistema antiabbandono sia in grado di avvisare tempestivamente il genitore o chi si sta prendendo cura del piccolo, che il bambino è ancora in macchina.

Per scegliere il miglior dispositivo antiabbandono da installare sulla propria auto occorre tenere presente che:
 Il dispositivo deve segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore a 4 anni mediante l’attivazione di un allarme acustico, visivo o di qualsiasi altro tipo purché sia percepibile sia all’interno che all’esterno del veicolo.
 il dispositivo deve essere in grado di attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente;
 il sistema antiabbandono deve essere in grado di attivare un sistema di comunicazione;
 se alimentato da batteria, il dispositivo deve essere in grado di segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente.

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