Come difendersi dagli attacchi ai dispositivi IoT
I dispositivi Internet of things permettono a chi li usa di usufruire di straordinari vantaggi, ma è importante sapere come difendersi dagli attacchi di cui questi dispositivi possono essere oggetto.
Luci che si accendono improvvisamente nel cuore della notte; baby monitor che suonano heavy Metal a tutto volume; automobili che si animano all'improvviso e si ribellano ai loro conducenti; immagini private catturate da una videocamera di sorveglianza che finiscono sotto gli occhi sbagliati…. No, non è la trama di un film horror, ma solo le conseguenze di alcuni attacchi informatici condotti da hacker più o meno benevoli contro oggetti connessi alla rete internet attraverso le tecnologie internet of things.
Che cos'è la tecnologia internet of things?
Con l'espressione internet of things, in italiano "internet della cose", si indicano tutte quelle tecnologie che servono per connettere tra di loro e alla rete internet una vasta serie di oggetti e dispositivi di uso quotidiano, mettendoli così in condizione di generare, raccogliere e condividere dati per automatizzare il loro funzionamento.
Per poterlo fare, gli oggetti che compongono l'internet delle cose devono essere dotati di sensori, collegati a Internet attraverso un'infrastruttura di rete ed essere connessi a una nuvola di dati, in grado di analizzare ed elaborare i dati a essa inviati, per restituirli all'utente sotto forma di servizi e funzioni utili a semplificare la sua vita quotidiana.
Così facendo, le tecnologie internet of things sono diventate rapidamente una delle forze di cambiamento più prorompenti nella società moderna, trainando quella che sociologi e analisti hanno definito una "quarta rivoluzione industriale" in cui i dati diventano il combustibile di macchine intelligenti, capaci di operare in modo autonomo e ottimizzato.
Tuttavia, come ogni tecnologia, anche quella che permette agli oggetti della vita quotidiana di connettersi tra loro e in rete presenta rischi e vulnerabilità legata alla sicurezza. Per questo motivo è importante sapere come curare la sicurezza dei propri dispositivi Internet of Things e imparare come difendersi dagli attacchi di cui possono essere oggetto.
In che modo è possibile proteggere i propri dispositivi IoT
Imparare a proteggere i propri dispositivi internet of things dagli attacchi informatici è fondamentale per garantire la sicurezza della rete e dei dati sensibili che circolano al suo interno.
Dal momento che questo genere di dispositivo può essere vulnerabile a vari tipi di attacchi, ecco alcune misure chiave che da prendere in considerazione per proteggersi:
Aggiornare regolarmente il firmware: parola composta da firm e software, il firmware è un programma informatico che contiene una sequenza di istruzioni ed è integrato all'interno di un componente elettronico programmato. È importante aggiornare regolarmente questo genere di software per fare in modo che le loro vulnerabilità note non possano essere sfruttate per condurre attacchi informatici contro i dispositivi
Usare password robuste: modificare sempre le password predefinite dei dispositivi IoT e sostituirle con password complesse e uniche. Utilizzare una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Evitare le password facilmente indovinabili come "123456" o "password"
Impiegare l'autenticazione a due fattori (2FA): quando è possibile si consiglia di abilitare l'opzione di autenticazione a due fattori. Questa operazione aggiunge un livello di sicurezza aggiuntivo richiedendo oltre alla password anche un secondo step di verifica, come un codice inviato tramite SMS o un token generato attraverso un'app di autenticazione
Isolare la rete IoT: creare una rete separata per i propri dispositivi IoT in modo che siano isolati dalla rete principale. Questo impedirà agli attaccanti di passare dagli IoT ai dispositivi critici, come computer e smartphone
Monitorare il traffico di rete: utilizzare un sistema di monitoraggio del traffico di rete per individuare comportamenti anomali o tentativi di accesso non autorizzati ai dispositivi IoT. Ciò permetterà di reagire tempestivamente, notificando gli attacchi ai tecnici o alle autorità
Usare la crittografia: usare protocolli di comunicazione crittografati, come HTTPS o MQTT con TLS/SSL, per proteggere le comunicazioni tra i dispositivi IoT e i server o le app a cui sono collegati
Limitare i permessi: ridurre al minimo i privilegi e le autorizzazioni dei dispositivi IoT. Assegnare solo le autorizzazioni alle persone che ne hanno effettivamente bisogno per svolgere le loro funzioni
Monitorare costantemente gli aggiornamenti di sicurezza: è bene informarsi sulle minacce e le vulnerabilità recenti relative ai dispositivi IoT e agli ecosistemi in cui operano. Assicurarsi anche di applicare quanto prima gli aggiornamenti rilevanti;
Impiegare una soluzione di sicurezza IoT: considerare l'utilizzo di soluzioni di sicurezza IoT, come firewall dedicati per IoT o servizi di sicurezza cloud che offrono protezione contro le minacce IoT
Educare gli utenti: insegnare agli utenti finali (ad esempio, membri della propria famiglia o dipendenti) come utilizzare in modo sicuro i dispositivi IoT, comprese le best practice per la sicurezza delle password e la sensibilizzazione sulle minacce
Fare attenzione alle telecamere e ai microfoni: coprire sempre le telecamere o i microfoni dei dispositivi IoT quando non sono in uso per proteggere la privacy
Proteggere i dispositivi IoT richiede un approccio olistico alla sicurezza, considerando sia gli aspetti tecnologici che quelli comportamentali. Mantenendo costantemente aggiornati i propri dispositivi e seguendo le migliori pratiche di sicurezza, è possibile ridurre significativamente il rischio di attacchi informatici.
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